Notte di scontri in Bahrain

Scontri in alcuni casi violenti tra manifestanti e forze di sicurezza sono avvenuti la notte scorsa in diversi villaggi sciiti del Bahrain, non lontani da dove oggi si svolge il gran premio di Formula 1.

Manifestanti in BahrainNuovi violenti scontri si sono verificati nella notte in diversi villaggi sciiti del Bahrain, non lontano da dove si svolge il gran premio di Formula Uno tra manifestanti e forze di sicurezza. Decine di manifestanti hanno scandito slogan contro il regime, dato alle fiamme cassonetti e bloccato le strade, dando vita a scontri con la polizia, che ha usato gas lacrimogeni.

In alcuni villaggi come Malkiya, Karzakan, Damistan e Sadad, i dimostranti hanno issato striscioni contro “la F1 di sangue”. Ieri, nei disordini, un morto, decine di feriti e un centinaio di arrestati. Il re del Bahrain, Hamad al-Khalifa, si è reso disponibile al dialogo e alle riforme. al-Khalifa ha dichiarato “Voglio rendere chiaro il mio impegno per le riforme e la riconciliazione nel nostro grande Paese. la porta è sempre aperta per un dialogo sincero fra la nostra gente”. L’unica cosa certa è che la F1 ha portato al centro dell’attenzione la rivolta in Bahrain. Prima, quanti di voi erano a conoscenza della rivolta?

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