Il pessimo avvio di stagione della Ferrari
A Sochi c’è stato l’ennesimo weekend nero della Ferrari. Kimi Raikkonen ha chiuso al terzo posto, staccato di 31 secondi dal vincitore Nico Rosberg(Mercedes). Per il pilota finlandese è il secondo podio stagionale dopo il secondo posto ottenuto in Bahrain. Sebastian Vettel, invece, è stato buttato fuori dall’idolo locale Daniil Kvyat(Red Bull). Il pilota russo ha tamponato due volte il quattro volte campione del mondo: alla frenata della curva 2 e alla curva 3. Vettel ha chiuso la gara contro il muretto al primo giro.
E’ solo sfortuna? Si e no. La Ferrari nonostante gli sviluppi è ancora lontana dalla Mercedes. Non bastasse ciò, la SF16-H si è dimostrata poco affidabile. Nelle prime 4 gare della stagione ci sono stati già due problemi tecnici, uno a Raikkonen nella gara inaugurale di Melbourne e l’altro a Vettel nel gran premio del Bahrain. Il quattro volte campione del mondo ha già utilizzato 3 delle cinque Power Unit disponibili in stagione, mentre Raikkonen è fermo a 2. A certificare il pessimo avvio di stagione sono i punti conquistati nelle prime quattro gare: 76. L’anno scorso la Ferrari aveva già racimolato 107 punti e una vittoria con Vettel in Malesia. La Mercedes guidava la classifica costruttori con 159 punti e il quattro volte campione del mondo stava a 28 punti dal primo in classifica(Hamilton con 93 punti). Ora la rossa ha un ritardo dalla Mercedes di ben 81 punti! E pensare che le Frecce d’Argento hanno conquistato 2 punti in meno rispetto alla scorsa stagione. Raikkonen, il primo ferrarista in classifica piloti, ha un ritardo di 57 punti dal capoclassifica Rosberg(100 punti). Sergio Marchionne a inizio stagione ha detto che puntava al titolo. Le sue dichiarazioni non hanno fatto bene la squadra.
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