E’ a rischio il gran premio del Bahrain?

La rivolta in Bahrain contro il governo sunnita è tutt'altro che conclusa. La gara in programma il 22 aprile è nuovamente a rischio.

Scontri in BahrainIl 22 aprile si dovrebbe disputare il gran premio del Bahrain di Formula 1. Il condizionale è d’obbligo. Il motivo? La protesta contro il governo sunnita è tutt’altro che conclusa. La rivolta è scoppiata il 14 febbraio 2011 e ha portato alla cancellazione della gara nella scorsa stagione. Da allora una cinquantina di morti, molti feriti e una situazione instabile.

Il 31 marzo 2012 i manifestanti hanno denunciato l’uccisione di uno di loro, vittima di un colpo d’arma da fuoco. Appena pochi giorni prima, studenti sciiti e sunniti si erano confrontati, a suon di violenza, proprio nei quartieri dell'università di Manama, vicinissima al circuito di Sakhir. Tra le foto che stanno girando sul web c’è una che ritrae un ribelle che indossa una maglietta Ferrari.

Il gran premio è nuovamente a rischio. I team hanno già pronto un piano B. Dovesse saltare la gara c'è già un piano di rientro dalla Cina. La decisione finale verrà presa il giovedì prima della gara di Shangai, cioè una settimana prima del gran premio del Baharain. La McLaren è uno dei team contrari alla cancellazione. Il motivo? Il 50% del team di Wolking appartiene ad un fondo di investimento del Bahrain.

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