L’ala mobile non convince

Massa con la Ferrari nei test di BarcellonaL’ala mobile è la novità introdotta dalla FIA per favorire i sorpassi nel mondiale che partirà il mese prossimo. Questa novità non convince, soprattutto per il regolamento studiato dalla Federazione Internazionale dell’Automobile che regola l’utilizzo del dispositivo.

L’ala mobile potrà essere utilizzato in qualifica senza limitazioni, mentre in gara il dispositivo viene attivato solo quando una monoposto segue un’altra a meno di un secondo. A questo punto, il pilota potrà utilizzare l’ala mobile per 600 metri in un punto stabilito dai commissari. In pratica, la FIA ha combinato un altro “casino” regolamentare.

La maggior parte dei piloti sostiene che l’alettone a incidenza variabile rischia di servire più in qualifica che nei sorpassi. A seconda del circuito, la riduzione di resistenza potrebbe far guadagnare anche mezzo secondo in qualifica. Nessuno farà troppi compromessi sull’assetto per via del parco chiuso. Tanto con l’ala mobile puoi mettere tanto carico al posteriore senza penalizzare la velocità di punta.

Per questo motivo credo che la regola sia da cambiare. Una “cosa” saggia sarebbe quella di vietare il dispositivo in qualifica e rendere più flessibili le regole in gara. Per esempio un’ottima idea potrebbe essere quella di attivare il dispositivo per un giro quando una monoposto transita a meno di un secondo da quella che la precede. Solo così l’ala mobile non diventerà il nuovo F-Duct.

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