La Ferrari presenta la SF90, la monoposto che disputerà il campionato di F1 2019.
La Ferrari ha presentato a Maranello la monoposto 2019. Si tratta della sesta vettura a scoprirsi al pubblico. La SF90, progetto 670, è la 65esima vettura costruita dalla Scuderia di Maranello, la prima realizzata dopo la morte di Sergio Marchionne e con Mattia Binotto nel ruolo di team principal. La SF90 rende omaggio, nel nome, ai 90 anni dalla fondazione della Scuderia. La nuova vettura è un’evoluzione dell’ottima SF71H, ma ogni concetto è stato estremizzato. Il muso è sostanzialmente quello dello scorso anno e si raccorda all’ala anteriore semplificata. La Ferrari SF90 mantiene la sospensione anteriore con lo schema push rod senza proporre il terzo ammortizzatore idraulico. Nella parte centrale della vettura la nuova Ferrari presenta delle fiancate più strette rispetto alla monoposto della passata stagione per ridurre la resistenza all’avanzamento e migliorare l’efficienza tenendo le prese il più lontano possibile dalle ruote anteriori. Il passo è stato allungato di circa 25 mm non solo per la maggiore capacità del serbatoio che è cresciuta di 5 kg passando da 105 a 110 kg, ma anche per mantenere una buona distanza delle ruote posteriori dalla Power Unit. La SF90 ha un airbox triangolare simile a quello della monoposto 2017. La Ferrari 2019 nasce con la sospensione posteriore dotata del comando idraulico, una soluzione che altri team avevano già adottato in passato. La livrea è leggermente diversa rispetto a quella della passata stagione: c’è un rosso più opaco e molto nero nel posteriore. La SF90 sarà spinta dalla Power Unit Ferrari, numero di progetto 064. I piloti ufficiali sono Sebastian Vettel e Charles Leclerc.
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