In Spagna ultima gara di Vettel con Ferrari?
Sebastian Vettel ha chiuso al 12esimo posto il gran premio del 70° anniversario. Il tedesco della Ferrari ha compromesso la gara in partenza a causa di un testacoda che l’ha fatto scivolare in fondo al gruppo. Il quattro volte campione del mondo sta vivendo il momento più difficile della sua carriera e il punto più basso della sua relazione con la Ferrari. Vettel ha accusato il team di averlo sfavorito nella strategia e non ha tutti i torti. Il motivo? La Ferrari ha anticipato la prima sosta del tedesco per dare via libera al compagno di squadra Charles Leclerc. L’altro errore è stato montare un altro treno di gomme dure e quindi costringere il tedesco ad una seconda sosta.
Il mancato rinnovo del contratto e la non competitività della SF1000 sono i due motivi che hanno demotivato Vettel. In 5 gare il tedesco ha conquistato solo 10 punti. Ormai il tedesco partecipa alle gare da separato in casa e non è da escludere un divorzio anticipato. Il gran premio di Spagna potrebbe essere l’ultimo di Vettel al volante della Ferrari. Un’eventualità che sarebbe esclusa dal contratto, a meno che non siano entrambe le parti a volerlo. Alla fine il divorzio anticipato sarebbe la scelta più saggia. Secondo quanto riporta il giornale “Il Giorno”, in caso di rottura definitiva la Ferrari sarebbe pronta ad affidare il volante ad Antonio Giovinazzi, attualmente in Alfa Romeo. Una scelta che potrebbe bruciare il giovane italiano, visto che per il 2021 la Ferrari ha scelto già Carlos Sainz per sostituire Vettel. Più probabile un ingaggio a termine con piloti attualmente senza volante o a fine carriera. Nella prima ipotesi si potrebbe puntare su Nico Hulkenberg che tornerà di nuovo a spasso quando Sergio Perez guarirà dal coronavirus. La più suggestiva è un ritorno di Kimi Raikkonen, l’ultimo pilota a regalare un mondiale alla Ferrari. In questo modo il finlandese chiuderebbe in bellezza(si fa per dire) la sua gloriosa carriera. Il divorzio anticipato tra Vettel e Ferrari dovrebbe esserci dopo la gara in Spagna. Il successivo gran premio in Belgio si disputerà il 30 agosto e l’eventuale sostituito avrebbe quasi due settimane per prepararsi il sedile e allenarsi al simulatore. L’unica cosa certa è che la vicenda è stata gestita male dal team principal Mattia Binotto. Per trovare un pilota della Rossa appiedato a stagione in corso bisogna ritornare indietro al 1991 quando fu cacciato Alain Prost. Nella penultima gara di quella stagione il francese definì la 643 un camion e fu cacciato dopo pochi giorni.
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