Sentenza FIA sui freni Racing Point
E’ arrivata oggi(7 agosto) la sentenza del Federazione Internazionale dell’Automobile(FIA) sulle discusse prese d’aria dei freni(brake duct) anteriori e posteriori della Racing Point. Già nei test invernali a Barcellona la RP20 è sembrata a tutti la copia della Mercedes W10 del 2019. La Renault aveva presentato un ricorso contro le brake duct della Racing Point RP20 al termine del gran premio di Stiria. Il team francese aveva fatto ricorso anche nelle ultime due gare in Ungheria e Gran Bretagna. Il verdetto è arrivato ed è molto controverso.
I commissari della FIA hanno deciso per una penalizzazione di 15 punti nella classifica costruttori e una multa di 400 mila euro. Una sentenza che non soddisfa nessuno. Il ricorso della Renault è stato accolto solo parzialmente. La penalizzazione e la multa alla Racing Point sono stati dati per la gara in Stiria, mentre è arrivato solo una reprimenda per gli altri due gran premi. Le prese dei freni identiche a quelle della Mercedes W10 sono state ridisegnate dai tecnici della Racing Point ma hanno goduto delle informazioni che sono arrivate dal team tedesco quando le brake duct non erano ancora state inserite nelle Listed Part per regolamento che è scattato dal 1 gennaio 2020. Questa è la scappatoia che ha salvato Mercedes e Racing Point. La RP20 potrà continuare la stagione con le prese d’aria copiate dalla W10. Al team di Lawrence Stroll sono state con cesse 24 ore per presentare appello alla sentenza della FIA. Nel gran premio del 70° anniversario non ci sarà Sergio Perez. Il messicano dopo aver terminato la quarantena di 7 giorni è risultato ancora positivo al coronavirus. Con la Racing Point correrà ancora una volta il pilota tedesco Niko Hulkenberg.
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