La rivincita di Gasly
C’è tanta Italia nel successo del francese Pierre Gasly e dell’Alpha Tauri al gran premio d’Italia che, per gli appassionati della Ferrari, è stata un’altra giornata da incubo. Il vincitore, pur essendo nato a Rouen, da due anni vive in Italia, prima a Bologna poi a Milano. Per questo motivo alcuni l’hanno ribattezzato Gasly il milanese. E proprio sul circuito di Monza nel 2016 si laurea campione in GP2, battendo l’italiano Antonio Giovinazzi. L’Alpha Tauri è alla seconda vittoria in F1, la prima con il nome del brand di moda della Red Bull.
Il team, noto come Toro Rosso dal 2006 al 2019, è una squadra corse italiana di Formula 1 con sede a Faenza, erede della Minardi dopo l’acquisto da parte dell’azienda austriaca Red Bull. La prima vittoria in F1 è arrivata nel 2008 sempre a Monza con Sebastian Vettel. Il successo al gran premio d’Italia 2020 è la rivincita di Gasly nei confronti del team Red Bull. Nel 2017 debutta in F1 al volante della Toro Rosso nel gran premio della Malesia. Nel 2018 il francese disputa un’intera stagione con il team di Faenza e nel 2019 viene promosso alla Red Bull. L’avventura con il team austriaco dura però solo 12 gare: Gasly viene “retrocesso” alla Toro Rosso per far posto ad Alexander Albon. Il francese non si demoralizza e nel gran premio del Brasile 2019 ottiene il suo primo podio in F1. Nel 2020 Gasly è quasi sempre più veloce del compagno di squadra Daniil Kvyat sia in qualifica che in gara. Prima del gran premio d’Italia il francese aveva conquistato 18 punti, 16 in più del russo. Grazie alla vittoria a Monza, Gasly balza all’ottavo posto nella classifica piloti a soli 2 punti da Charles Leclerc. E non è improbabile che il francese dell’Alpha Tauri termini il campionato davanti all’amico monegasco della Ferrari. Nel 2021 Gasly potrebbe tornare alla Red Bull per prendere il posto del deludente Albon.
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