L’incidente di Grosjean
Il gran premio del Bahrain è stato vinto da Lewis Hamilton(Mercedes). Questa gara però verrà ricordata per il pauroso incidente a Romain Grosjean(Haas) nel corso del primo giro. Poco dopo la partenza, il pilota svizzero viene toccato da Daniil Kvyat(Alpha Tauri) all’uscita di curva 3 e finisce con la sua VF-20 contro una barriera di protezione a velocità altissima. 27 secondi di paura.
Nell’impatto la sua monoposto si è letteralmente spezzata in due prendendo fuoco e facendo temere a tutti il peggio. Erano anni che in F1 non si vedeva una monoposto andare in fiamme. Per fortuna Grosjean è uscito claudicante ma salvo fra gli estintori che cercavano immediatamente di spengere l’incendio. Fondamentale per salvargli la vita la presenza del dispositivo di protezione HALO. Il pilota svizzero è stato tra le fiamme per 27 secondi. Stando alle informazioni Grosjean ha riportato qualche ustione alle mani ed alle caviglie oltre a delle sospette fratture alle costole. Oggi lo svizzero è stato protagonista di un miracolo. La gara è stata subito fermata ed è ripartita dopo 85 minuti. Una monoposto di Formula 1 non si spezzava in due parti dall’incidente di Martin Donnelly nelle prove del gran premio di Spagna del 1990. In quell’occasione il pilota nordirlandese fu sbalzato fuori ancora legato al proprio sedile e andò a finire in mezzo alla pista facendo temere a tutti il peggio. L’incidente causò a Donnelly fratture alle gambe, danneggiamenti agli organi interni e sei settimane di coma.
We are so thankful that Romain Grosjean was able to walk away from this. We did not need a reminder of the bravery and brilliance of our drivers, marshals, and medical teams, nor of the advances in safety in our sport, but we truly got one today#BahrainGP #F1 pic.twitter.com/z8OeTU5Nem
— Formula 1 (@F1) November 29, 2020
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