Leclerc come Schumacher
Charles Leclerc è come Michael Schumacher. Non per il talento alla guida, ma per un fatto singolare capito nel gran premio di Monaco. Il pilota monegasco della Ferrari aveva ottenuto la pole position, ma era andato a sbattere contro il guardrail all’uscita delle piscine nelle fasi finali delle qualifiche. Si temeva che nell’incidente si fosse rotto il cambio. La domenica mattina la Ferrari comunicava che era tutto a posto e che Leclerc sarebbe partito dalla prima posizione senza subire penalità. A circa 40 minuti dalla partenza la SF21 numero 16 va in pista per schierarsi in griglia, ma il monegasco si accorge che qualcosa non va. Rientra ai box e non esce più. Cosa è successo? Alla curva 6 si è manifestato il guaio al porta mozzo che ha fatto sfilare il semi asse sinistro. La postazione numero 1 della griglia del gran premio di Monaco è rimasta vuota come quella del gran premio di Francia 1996. In quell’occasione Michael Schumacher ruppe il motore Ferrari durante il giro di ricognizione. C’è da dire che se si fosse sostituito il cambio, Leclerc si sarebbe fermato lo stesso. Il cedimento ha riguardato una parte che, probabilmente, ha subito due impatti molto duri. Resta il fatto che la Ferrari perde punti preziosi per colpa dell’ennesimo errore di Leclerc.
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