I motori di F1 del 2026

Il Consiglio mondiale della FIA ha fornito ulteriori dettagli sulle nuove Power Unit 2026. La potenza prodotta dalla parte elettrica sarà di 350 kW.

La gara di Abu Dhabi 2021 è stata l’ultima con lo sviluppo delle Power Unit. A partire dal 2022 i motori saranno congelati e non si potranno fare aggiornamenti fino al termine della stagione 2025. La Honda lascia la F1, ma le sue Power Unit continueranno a rombare in F1 con Red Bull e Alpha Tauri. Nel 2026 ci saranno dei nuovi motori che andranno a sostituire quelli del 2022-2025. Il Consiglio mondiale della FIA ha fornito ulteriori dettagli sulle nuove Power Unit 2026. La prima novità sarà l’uso di carburanti 100% sintetici.

Confermato il mantenimento del frazionamento V6 1.6 litri turbocompresso. L'architettura termica sarà abbinata a una componente elettrica composta da un sistema stile MGU-K. Nei nuovi motori 2026 non ci sarà più il MGU-H sul turbocompressore, che ha dato grossi grattacapi ai motoristi dal 2014 ad oggi. La potenza prodotta dalla parte elettrica sarà di 350 kW, rispetto ai 120 kW attuali. Ben 476 cavalli di apporto dal motogeneratore elettrico. La componente termica sarà più rumorosa e girerà a elevati regimi di rotazione. E’ stato inserito un tetto di spesa di 150 milioni di euro a stagione per lo sviluppo dei motori. La FIA spera che il nuovo motore del 2026 possa far entrare più motoristi in Formula 1. Hanno confermato il loro impegno Mercedes, Ferrari, Renault e Red Bull Powertrains. Le nuove Power Unit turbo ibride del 2026 hanno attirato le attenzioni di Audi e Porsche. Le due case automobilistiche tedesche potrebbero arrivare in F1.