Piastri smentisce accordo con Alpine

Il team Alpine annuncia Oscar Piastri per la stagione 2023, ma il pilota australiano smentisce l'accordo.

Oscar PiastriLa Formula 1 è in vacanza, a tenere banco è il caso Oscar Piastri. Ieri(2 agosto) il team Alpine aveva annunciato la promozione del 21enne australiano a pilota ufficiale nel 2023. In serata è arrivata la smentita di Piastri sui canali social. Il pilota australiano ha scritto: “Non ho firmato un contratto con Alpine per la stagione 2023. Non guiderò per il team francese il prossimo anno”. Una smentita secca e clamorosa, che non lascia spazio a trattative per ricucire la situazione.

E’ probabile che la diatriba tra Alpine e Piastri finisca in tribunale. Da voci di corridoio, sembra che Alpine non abbia esercitato in tempo l’opzione sul rinnovo del contratto di Piastri. Tutta colpa di Fernando Alonso, che non ha informato in tempo il suo attuale team della trattativa con l’Aston Martin per il 2023. Una trama intrecciata come quella di un film. Alla fine il team francese è rimasto con il cerino in mano: senza il pilota spagnolo e con l’opzione su Piastri scaduta. Il 21enne australiano sembra destinato alla McLaren al posto di Daniel Ricciardo. Il team di Wolking potrebbe liberarsi del suo attuale pilota sotto contratto con una buonuscita sostanziosa. Il simpatico Ricciardo potrebbe rimanere in F1: si parla di un ritorno all’Alpine, un team con cui ha corso nel 2019 e nel 2020 con la denominazione Renault. Il caso Piastri ricorda molto la vicenda di Jenson Button nel 2005. Il britannico sembrava destinata alla Williams, ma alla fine è rimasto con la BAR al termine di una battaglia legale. Un altro caso ci fu nel 1990 con Jean Alesi. Il francese firmò tre contratti per la stagione 1991, con Tyrrell, Williams e Ferrari. Alla fine approdò alla Scuderia di Maranello.

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