GP Arabia Saudita: Alonso perde podio, lo riprende con ricorso
Fernando Alonso perde il podio conquistato nel gran premio dell’Arabia Saudita. Lo spagnolo dell’Aston Martin è stato penalizzato di 10 secondi sul tempo di gara per una procedura irregolare. Una decisione assurda che non fa bene alla Formula 1. Sfuma per Alonso il 100esimo podio in carriera. Il due volte campione del mondo di F1 ha fatto un errore da principiante non posizionandosi in modo corretto sulla griglia di partenza al via della gara. Per questo motivo è stato sanzionato con una penalità di 5 secondi. Penalità che è stata scontata durante la sosta ai box per il cambio gomme al 17esimo giro. Non è filato tutto liscio, visto che il meccanico del martinetto posteriore ha toccato l’AMR23 prima del termine dei 5 secondi di penalità con il carrello sollevatore. Una cosa non consentita. A fine gara la direzione di gara ha deciso di sanzionare Alonso con ulteriori 10 secondi di penalità. Lo spagnolo dell’Aston Martin retrocede al quarto posto e George Russell (Mercedes) si ritrova sul podio in modo inatteso. Una cosa incomprensibile, visto che l’infrazione è avvenuta a 34 giri dal termine. I commissari avevano tutto il tempo per comunicare la penalità all’Aston Martin durante la gara. Alonso perde il podio, che sarebbe stato il numero 100 in carriera. Lo spagnolo potrà rifarsi nella prossima gara in programma in Australia il 2 aprile 2023.
Aggiornamento: Il team Aston Martin ha presentato ricorso sostenendo che non esiste una definizione rigorosa nelle regole per quanto riguardava il contatto con la vettura durante il tempo che trascorre per scontare una penalità. Nell’incertezza, la FIA ha ammesso l’obiezione di Aston Martin e ha riesaminato il caso per chiarire l’accaduto e l’interpretazione della norma. La conseguenza è che Alonso si è visto riconsegnare il podio, il numero 100 della sua carriera in Formula 1.
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