Consentito sviluppo motori nel 2015
Una crepa nei regolamenti potrebbe portare fieno in cascina agli inseguitori della Mercedes. La FIA, dopo un attento esame delle norme, è arrivata a “sdoganare” lo sviluppo dei motori a campionato in corso. L'argomento era stato sollevato a novembre dal direttore tecnico della Ferrari, James Allison. In sostanza, in molti hanno notato che non è prevista in modo esplicito la data entro cui va omologato il propulsore.
La FIA ha già riconosciuto che la data non c’è. E il delegato Charlie Whiting, ha informato i team che possono modificare i motori nel corso del 2015. Gli unici limiti saranno quelli già previsti dal regolamento(32 gettoni di sviluppo) che, tra l’altro, non consente di utilizzare più di 4 Power Unit per ciascuna monoposto durante l’anno. L'attività di sviluppo potrà essere svolta da Mercedes, Ferrari e Renault. Non però dalla Honda, che nel 2015 torna in Formula 1 come partner della McLaren. La casa giapponese deve consegnare il proprio motore entro il 28 febbraio 2015, come hanno fatto gli altri costruttori nel 2014.
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